LETTERA DI CGIL E FAILP ALL'AZIENDA PER TUTELARE LE CONDIZIONI DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI CHE HANNO SOTTOSCRITTO ACCORDI
Roma, 5 Dicembre 2011
Dottor Claudio Picucci
Resp. Risorse Umane Centrale
Dr. Paolo Faieta
Resp. Relazioni Industriali
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa 175
00144 Roma
Siamo preoccupati per le ripercussioni che la manovra varata in queste ore dal Governo produrrà sulle lavoratrici e sui lavoratori di Poste Italiane. Il riferimento è a coloro che, in una condizione diversa, con certezze che oggi vengono messe in discussione, hanno accettato di sottoscrivere qualsiasi tipo di accordo che preveda forme di esodo incentivato.
Rimaniamo in attesa di conoscere i testi definitivi della manovra che avranno un impatto sulle lavoratrici e sui lavoratori sopracitati, comunicando fin da adesso la nostra volontà di discutere di quali strumenti l’azienda intende dotarsi per tutelare coloro che, in tempi non sospetti, hanno accettato la proposta di esodo incentivato e che rischiano oggi di essere gravemente penalizzati.
Non essendoci inoltre certezza circa la data esatta in cui le nuove misure entreranno in vigore, Vi chiediamo altresì, in attesa di conoscere tutti i dettagli e di attivare il conseguente urgente confronto sull’argomento, di rinviare le procedure attualmente in essere.
Distinti saluti
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC CGIL FAILP CISAL
SLC CGIL FAILP CISAL
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